a cura di Jacopo Moretti ed Elisa Trifirò
Nel mondo del lavoro odierno, un tema sempre più centrale è quello della sostenibilità nelle remunerazioni. Un concetto che va oltre il semplice compenso economico, includendo una dimensione più ampia che abbraccia etica, equità e responsabilità verso l’ambiente e la società. Le politiche retributive possono contribuire a promuovere una cultura aziendale basata sulla sostenibilità, un obiettivo imprescindibile per lo sviluppo delle imprese.
1.- Introduzione alla sostenibilità nelle remunerazioni
La sostenibilità nelle politiche retributive si declina in tre dimensioni principali. La sostenibilità economica implica l’adozione di sistemi retributivi equilibrati con la capacità finanziaria dell’azienda, garantendo stabilità nel lungo termine. La sostenibilità sociale promuove equità e inclusività, valorizzando i talenti indipendentemente da genere, etnia o posizione. Infine, la sostenibilità ambientale incentiva comportamenti eco-consapevoli, come l’adozione di bonus legati alla riduzione dell’impatto ambientale.
2.- Modelli retributivi flessibili
In questo contesto, emergono con forza i modelli retributivi flessibili. Non ci si limita più a obiettivi strettamente quantitativi o economici; molte aziende includono oggi obiettivi qualitativi, come il miglioramento delle competenze relazionali e il rispetto dei valori aziendali. Anche i benefit non monetari stanno acquisendo un ruolo chiave, con particolare attenzione al work-life balance. Parallelamente, il welfare aziendale, con servizi come assistenza sanitaria e contributi alla mobilità sostenibile, risponde alle esigenze dei lavoratori di oggi, offrendo benefici concreti che superano la dimensione economica.
3.- Obiettivi qualitativi e di sostenibilità
Le politiche retributive sostenibili puntano a premiare non solo i risultati finanziari, ma anche quelli legati alla qualità e alla sostenibilità. Ad esempio, alcune aziende vincolano i bonus alla riduzione dei rifiuti industriali o all’uso di materiali riciclati. Nel settore tecnologico, invece, si promuove l’efficienza energetica attraverso incentivi specifici. Sul piano sociale, si incentivano iniziative di team building oppure di volontariato aziendale, promuovendo un impatto positivo nella società e creando un ambiente di lavoro coeso e responsabile.
4.- Misurazione degli obiettivi
Un aspetto cruciale per l’efficacia di queste politiche è la misurazione degli obiettivi qualitativi. Per la sostenibilità ambientale si utilizzano metriche come la riduzione delle emissioni di CO₂. Sul fronte sociale, strumenti come sondaggi di engagement e valutazioni a 360 gradi consentono di monitorare inclusività e coesione dei team.
5.- Conclusioni
La sostenibilità nelle remunerazioni rappresenta un passo avanti nelle politiche aziendali. Investire in queste politiche consente alle aziende non solo di migliorare il benessere interno, ma anche di consolidare la fiducia di clienti e investitori e migliorare la propria reputazione nella comunità.
