a cura dell’avv. Antonio Cazzella – Trifirò & Partners Avvocati
La recente sentenza n. 6437 resa dalla Corte di Cassazione il 6 marzo 2020, in materia di dimissioni per giusta causa, offre lo spunto per una riflessione sulla nozione di “norma elastica” elaborata dalla giurisprudenza di legittimità e sulle modalità di applicazione dei canoni di interpretazione del contratto.
La fattispecie esaminata riguarda un’ipotesi di giusta causa di dimissioni prevista dal CCNL (metalmeccanici), che consente al lavoratore, in caso di ritardo nel pagamento della retribuzione di oltre 15 giorni rispetto alla scadenza fissata a fine mese, di recedere dal rapporto di lavoro con diritto al pagamento dell’indennità di preavviso.