
di Federico Manfredi – QuotidianoPIU’, 03/10/2022
La Cassazione, con la sentenza 29 settembre 2022, n. 28398, ha ritenuto illegittimo il licenziamento irrogato alla dipendente che aveva registrato conversazioni sul posto di lavoro all’insaputa dei colleghi. Si tratterebbe dell’esercizio (legittimo) di un diritto incomprimibile alla difesa.