Il datore di lavoro deve controllare periodicamente il green pass anche se i lavoratori lo hanno consegnato all’azienda

Di Marina Tona e Noemi Spoleti 

Secondo le nuove disposizioni del DPCM 17 dicembre 2021, i datori di lavoro – privati e pubblici – devono controllare il green pass dei lavoratori anche se questi ne hanno previamente consegnato una copia.

È quanto stabilito dall’art. 1 lett. g) del nominato DPCM, a mente del quale il controllo – sulla cui frequenza non ci sono specificazioni – ha per oggetto la “perdurante validità della certificazione”, proprio in ragione del fatto che lo stesso DPCM stabilisce che la certificazione verde perde validità in caso di:

– positività del titolare;

– se la certificazione è stata rilasciata o ottenuta in maniera fraudolenta;

– se la relativa partita di vaccino risulta difettosa.

{{cta(‘f9a57081-e5a6-40cf-86c6-6a09629c74e0′,’justifycenter’)}}

Come possiamo aiutarti?

Consultaci per qualsiasi informazione