Il processo e le sentenze inventate da ChatGpt. Cosa dice la legge
Condividiamo l'articolo dell'Avv. Paolo Zucchinali, pubblicato su Repubblica il 17 Aprile 2025, riguardo all'impiego di ChatGpt nella redazione di un atto processuale che si rivela poi basato su contenuti verosimili ma in realtà infondati. Il caso, giudicato dal Tribunale di Firenze, rappresenta un primo punto su una tematica che fa discutere: non è necessariamente una colpa grave, ma il controllo umano è sempre indispensabile. …
Lavoro e digitale: cosa si può fare, quali siti sono vietati, quanto si può esser controllati
Condividiamo l'approfondimento dell'Avv. Angelo Di Gioia, uscito su Repubblica del 15 Aprile 2025, sul tema dell'accesso, da parte del datore di lavoro, alla posta elettronica o ai dispositivi aziendali assegnati al dipendente o collaboratore e la possibilità di conservare una copia dei messaggi. Quali limiti, oneri e giurisprudenza in materia per tutelare e disciplinare ambo le parti? …
Fidarsi è bene, ma il trust è meglio
Condividiamo l'intervista all'Avv. Vittorio Provera, pubblicata sul numero di Aprile di Economy Magazine, che analizza i vantaggi del trust quale strumento a tutela del patrimonio e in grado di agevolare anche il passaggio generazionale, favorire la continuità nella gestione aziendale e diminuire il rischio di compromissione dell’attività d’impresa per la conflittualità tra gli eredi. …
Ammissibile il doppio licenziamento disciplinare
Condividiamo l'articolo dell'Avv.to Paolo Zucchinali, pubblicato su NT+ Lavoro l'8 Aprile 2025, che tratta il tema dell'ammissibilità del doppio licenziamento disciplinare. Il lavoratore che tiene due distinte condotte integranti due gravi illeciti disciplinari può essere licenziato con due distinti provvedimenti, anche se il secondo viene comunicato dopo la cessazione del rapporto determinata dal primo recesso. …
Abuso di permessi 104, legittimo il licenziamento per giusta causa
Condividiamo l'articolo dell'Avv.to Alice Testa, apparso su NT+ Lavoro il 3 Aprile 2025, che analizza come il lavoratore che fruisce di permessi ex articolo 33 della legge, 104/1992 non per prestare assistenza al familiare disabile, ma per attività personali, compia un abuso di diritto lesivo della buona fede contrattuale. Tale condotta costituisce comportamento idoneo a integrare la giusta causa di licenziamento. …
Revoca dimissioni telematiche: natura recettizia dell’atto e oneri probatori
Condividiamo l'articolo dell'Avv.to Ilaria Pitingolo, Trifirò&Partners Avvocati, uscito su NT+ Lavoro del 7 Aprile 2025 sul tema della revoca delle dimissioni telematiche dell’onere della prova dell’integrale rispetto delle procedure da parte del lavoratore, alla luce della pronuncia della Corte d’appello di Napoli del 24 marzo 2025, n. 1136. …
Trifirò&Partners accanto alle imprese nel Diritto del Lavoro
In occasione del Salone Internazionale del Mobile (Milano, 8/13 Aprile 2025), lo Studio Trifrò & Partners Avvocati si conferma un riferimento solido accanto alle imprese nel Diritto del Lavoro. Condividiamo questo inserto uscito su Repubblica il 7 Aprile 2025. …
Legittimo il licenziamento del lavoratore che bacia la collega
Condividiamo l'articolo dell'Avv. Francesco Chiarelli, Trifirò & Partners Avvocati, pubblicato su NT+Lavoro (Il Sole24Ore) del 27 marzo, a commento della sentenza della Corte App. di Torino del 17 marzo 2025, n. 150, che ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa affermando inoltre che, nel processo civile, la deposizione in qualità di teste della persona che denuncia la molestia è di per sé sufficiente quale prova dell’accadimento storico del fatto denunciato. …
Giustizia e AI: le disposizioni del Ddl 1146/24 approvato dal Senato il 20 marzo 2025
Condividiamo l'articolo dell'Avv. Vittorio Provera, Trifirò & Partners Avvocati, pubblicato su NT+Diritto (Il Sole24Ore) del 25 marzo, sulle indicazioni operative e interpretative per la corretta applicazione delle nuove disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio 2025 sull'obbligo della PEC personale per gli Amministratori d'impresa. …
Trasferimento del lavoratore part-time: è legittimo se la sede viene chiusa
Condividiamo l'articolo dell'Avv. Marina Tona, Trifirò & Partners Avvocati, pubblicato su NT+Lavoro (Il Sole24Ore) del 31 marzo, che, a seguito della sentenza del 17 marzo 2025, n. 1017, qui in commento, la Corte d’Appello di Milano ha affrontato il duplice tema della legittimità del trasferimento e della collocazione temporale dell’orario di lavoro nel contratto part time. …