Diritto24 – Il Sole 24 Ore: 09/03/2018
“Fratelli, coltelli”: il vincolo di subordinazione “entra” in famiglia
Commento a cura dell’Avv. Enrico Vella
“Rispetto costante di un orario di lavoro coincidente con l’apertura al pubblico dell’attività commerciale e corresponsione di un compenso mensile a cadenze fisse e regolari sono le due condizioni che, ove dimostrate, consentono di qualificare come subordinata la prestazione resa dalla “Sorella” nell’attività di titolarità del “Fratello”.“