
di Tommaso Targa e Enrico Vella – NT+ Diritto, 15/06/2022
Nell’ambito di un rapporto di lavoro ormai logoro, una lavoratrice è rimasta assente ingiustificata per oltre sei mesi, dopo la fruizione di un periodo di ferie.
A richiesta di chiarimenti da parte dell’azienda, che ha dapprima contestato disciplinarmente l’assenza ingiustificata – senza tuttavia irrogare alcuna sanzione – e poi invitato la lavoratrice a dimettersi, quest’ultima ha risposto di non avere intenzione di farlo, pur avendo deciso di non rientrare al lavoro, essendo semmai il datore di lavoro, a suo dire, a doverla licenziare.