Concorrenza sleale “pura” e “interferente”. Competenza delle sezioni specializzate per l’impresa: non basta la generica prospettazione della violazione di diritti di esclusiva, se si tratta di prospettazione non circostanziata e palesemente strumentale a radicare il giudizio innanzi a un giudice incompetente
Trib. Trieste, sezione specializzata in materia di impresa ordinanza 11 marzo 2020 – Nota a cura dell’avv. Tommaso Targa – Trifirò & Partners Avvocati L’ordinanza in commento ha richiamato la giurisprudenza consolidata, di legittimità e di merito, secondo cui la competenza a decidere sulla domanda di repressione della concorrenza sleale e di risarcimento dei danni conseguenti spetta alle sezioni specializzate, in ipotesi di concorrenza sleale cosiddetta “interferente”. Tale fattispecie si verifica allorché “debba verificarsi se i comportamenti asseritamente di concorrenza sleale interferiscano con un diritto di esclusiva“, ossia quando – attraverso o nell’ambito di un comportamento di concorrenza sleale ex art. 2598 …