
di Federico Manfredi – Guida al Lavoro de Il Sole 24 Ore, 17 maggio 2022
La Cassazione ha ritenuto pienamente illegittimo (dunque con tutela reintegratoria ex art. 18 St. Lav) il licenziamento di una commessa che ha si è rivolta in modo gravemente scortese e volgare alla clientela, vanificandone l’acquisto.