
di Tommaso Targa e Giuseppe Sacco – NT+ Diritto, 05/07/22
Con la sentenza n. 24388/2022, pubblicata il 24 giugno 2022, la Cassazione (quarta sezione penale) ha definito gli elementi costitutivi della fattispecie del reato di sfruttamento del lavoro ex art. 603 bis cod. pen.. Esso è qualificabile come reato istantaneo con effetto permanente, potendo essere commesso attraverso l’assunzione del lavoratore sfruttato in condizioni di bisogno. Tuttavia, la norma penale incrimina non solo l’assunzione in sé, ma anche la condotta, protratta nel tempo, consistente nella utilizzazione o impiego di fatto del lavoratore. Di conseguenza, il comportamento del datore di lavoro è rilevante penalmente a partire dal momento in cui il lavoratore viene assunto e per tutto il tempo in cui il rapporto di lavoro continua in regime di sfruttamento.