Diritto24 – Il Sole 24 Ore: 04/05/2018
Quando la pubblicazione tramite Facebook configura un comportamento ai fini della giusta causa di recesso
Commento a cura dell’avv. Antonio Cazzella
“E’ oramai assodato che l’utilizzo dei social network può comportare la lesione della propria privacy, come hanno dimostrato, anche recentemente, i noti fatti relativi all’acquisizione, da parte della società Cambridge Analytica, di informazioni pubblicate su Facebook da parte di milioni di utenti. Peraltro, l’utilizzo di Facebook può anche determinare la perdita del posto di lavoro; si tratta di un fenomeno che, negli anni, ha assunto proporzioni davvero rilevanti…