
di Stefano Trifirò – L’Economia, 14/02/2022
Una sentenza della Corte di Giustizia europea, a cui si è conformata la Corte di Cassazione, ha stabilito che dove si verifichi una modifica sostanziale del contratto di lavoro per ragioni non inerenti alla persona del dipendente, come ad esempio un trasferimento, si è di fronte ad un comportamento illecito espulsivo da parte dell’azienda.