Corte d’Appello di Catanzaro, sentenza 21 aprile 2020
a cura dell’avv. Tommaso Targa – Trifirò & Partners Avvocati
Con la sentenza in commento, la Corte d’Appello di Catanzaro ha integralmente confermato il decisum del Tribunale di Cosenza che aveva rigettato sia la domanda del lavoratore di riconoscimento della qualifica superiore e pagamento di differenze retributive, che il preteso risarcimento del danno biologico da asserita malattia professionale.