Al fianco
delle Imprese
Trifirò & Partners annovera 80 professionisti e collaboratori e deve la sua fama all’esperienza di oltre 50 anni come studio legale di Diritto del Lavoro, ma i servizi legali coprono, oggi, anche numerose aree del Diritto Civile. L’assistenza legale fornita non si limita alla sola gestione del contenzioso. A tale fine, la consulenza – il cui ruolo è fondamentale nel prevenire il contenzioso – viene portata avanti in stretta collaborazione con i responsabili aziendali. Lo Studio è un apprezzato interlocutore delle più importanti aziende nazionali e multinazionali, dispone di una rete di qualificati corrispondenti in tutta Italia, Europa, Stati Uniti, Cina e Emirati Arabi assicurando la presenza diretta dei propri avvocati in tutto il territorio nazionale e estero.
Approfondimenti
Il dipendente può rifiutarsi di svolgere la prestazione lavorativa?
Condividiamo l'approfondimento dell'Avv. Antonio …
La clausola di pagamento “a prima richiesta” – Cass. 31.5.2025 n. 14687
Condividiamo l'approfondimento dell'Avv. Bonaventura Minutolo che …
Rapporto di lavoro: codatorialità nei gruppi d’impresa
L’approfondimento che segue, a cura dell’Avv. Damiana Lesce, …
Demansionamento, licenziamenti e poteri datoriali: orientamenti giurisprudenziali a confronto
Condividiamo l'articolo dell'Avv. Antonio Cazzella che, sulla più …
Il dipendente danneggiato dal datore è sempre privo di responsabilità?
Condividiamo l'articolo dell'Avv. Antonio Cazzella, Trifirò&Partners …
La responsabilità professionale dei medici e delle strutture ospedaliere (Cass. Sez. II 27.9.2024 n. 25825)
Condividiamo l'approfondimento dell'Avv. Bonaventura Minutolo che …
Legge 104 – Beccato al mare col figlio? Non è abuso se poi assiste la mamma di notte – La Cassazione salva il lavoratore
la Legge 104 non impone che l’assistenza coincida con l’orario di …
Estate 2025: dal termometro al tribunale
Dal caldo al contenzioso: il clima diventa questione di …
Verso una genitorialità inclusiva: la Consulta riconosce i diritti della madre intenzionale. Impatti per HR e welfare aziendale
Condividiamo l'approfondimento dell'Avv. Mariapaola Rovetta Arici che …
Moda e filiere sotto osservazione: cresce la richiesta di controllo e responsabilità
In un settore competitivo e globalizzato come quello della moda, …
Intelligenza artificiale e lavoro: il Ministero pubblica le prime Linee guida operative
Il 26 giugno 2025 la Camera dei deputati ha trasmesso al Senato il …
I servizi di pagamento tra l’elaborazione di sistemi di massima sicurezza e raffinatezza delle truffe telematiche
Condividiamo l'approfondimento dell'Avv. Bonaventura Minutolo che …
L’assicurazione della responsabilità civile (art. 1917 c.c.). Delimitazione del rischio ai fatti accidentali.
La Cassazione – con tre successive decisioni – ha ribadito il suo …
Nell’ambito di un contratto preliminare che espressamente escluda qualsiasi ipotesi di recesso, la mancata sottoscrizione – da parte di uno soltanto dei promittenti venditori originari – di un successivo accordo di recesso non inficia lo scioglimento del vincolo tra gli altri sottoscrittori di tale successivo accordo di recesso (Cass. civ. 2967/2025)
L’uso della videosorveglianza è legittimo, in quanto destinato alla sicurezza e alla protezione del patrimonio aziendale, nel caso in cui le telecamere siano installate nel piazzale esterno e non in locali interni riservati ai dipendenti; sono quindi utilizzabili le relative risultanze ai fini disciplinari (Corte Cass. 6 febbraio 2025 n. 3045)
La decorrenza del termine previsto ex art. 7, comma 5, L. 300/1970, l’audizione del lavoratore e l’esibizione di documenti aziendali riguardanti la contestazione disciplinare. I principi affermati dalla Cassazione con ordinanza del 29 gennaio 2025, n. 2066 e con sentenza del 21 novembre 2024, n. 30079
La componente variabile della retribuzione nel nuovo ccnl dirigenti industria
A cura di Tommaso Targa Il nuovo art. 6 bis, introdotto …
Ai fini del riconoscimento del privilegio ex art. 2751-bis n. 2 cod. civ. in sede di insinuazione al passivo proposta non dal singolo professionista, ma dall’associazione professionale, è necessario che venga dimostrato il requisito della personalità della prestazione. Corte di Cassazione 23 dicembre 2024 n. 34044
Il committente dei lavori di ristrutturazione su un immobile risponde dei danni arrecati a terzi dall’impresa appaltatrice salvo che provi il caso fortuito. Corte di Cassazione 7 gennaio 2025 n. 196
A cura di Francesco Cristiano La vicenda giudiziaria riguarda …
Le novità introdotte dal “Collegato Lavoro” (Legge n. 204/2024): la disciplina delle dimissioni per fatti concludenti e la stretta del governo sulle assenze “ingiustificate” dei lavoratori
A cura di Valentina Ruzzenenti Tra le novità introdotte dalla Legge …
Riconoscimenti




